Migliori investimenti per il 2020

Diventare ricchi al giorno d’oggi non è semplice, a meno di non avere la fortuna di ricevere un’eredità improvvisa o vincere qualche lotteria. L’unico modo per migliorare le proprie condizioni economiche quindi, è quello di investire i capitali a disposizione al fine di ottenerne un rendimento ed aumentare tale ricchezza. Ovviamente un investimento non è una certezza di guadagno, ma solamente un’opportunità dati i rischi tipici di perdere il proprio capitale. Con questi presupposti, vediamo insieme quali sono i migliori investimenti per il 2020.
Investire nel settore immobiliare

Nonostante la crisi che attanaglia il nostro Paese da oltre un decennio, quello dell’investire nel mattone è un evergreen per moltissimi italiani. Ovviamente negli ultimi anni la situazione è mutata moltissimo nel mercato immobiliare, ma trarre un profitto è ancora possibile. Per questa tipologia di investimento ovviamente il capitale a disposizione deve essere cospicuo, ma si potranno trarre dei profitti in due modi:
• Dalla rivendita dell’immobile quando questo avrà preso valore dopo qualche anno. Molte persone negli ultimi anni tra l’altro, hanno investito acquistando immobili che necessitavano di ristrutturazione, oppure dei rustici. Dopo aver effettuato i lavori necessari, l’immobile viene messo in vendita ad un valore più alto, in grado di coprire il costo di acquisto, quello dei lavori e il margine di guadagno.
• Dall’affitto dell’immobile. Acquistare ad esempio un’appartamento per metterlo in affitto ed avere una rendita mensile, è sicuramente una buona idea, a patto di avere i capitali necessari per diversificare. Meglio più appartamenti di piccole dimensioni, che uno solo di grandi metrature. I motivi sono piuttosto semplici: il totale degli importi, nel primo caso sarà più alto che in quello del singolo appartamento. Anche il rischio sarà più basso, perché nel caso un inquilino dovesse diventare moroso, si continuerà a percepire gli affitti dagli altri locali.
Investire nel vino e nell’arte

Chiariamo subito un aspetto importante: investire nel vino e nell’arte è possibile solamente a patto di essere dei veri intenditori di questi settori. Improvvisarsi non è consentito, a meno di non voler buttare al vento i propri capitali. Con questi presupposti però, vino e arte sono due settori per cui l’Italia è famosa davvero in ogni angolo del globo, con cui è possibile realizzare dei profitti notevoli.
Per quanto riguarda il vino, le cantine con produzioni di qualità sono moltissime. Tali cantine offrono la possibilità di acquistarne uno relativamente recente per poi lasciarlo invecchiare e rivenderlo ad un prezzo più alto dopo qualche anno. Controindicazioni? Oltre al capitale per il vino, si dovrà averne disponibile anche per i locali dove conservare il vino e tali capitali rimarranno fermi per qualche anno senza fruttare nulla.
Discorso simile a quello del vino, lo si può fare per le opere d’arte, con un’aggravante: è richiesta una dose più alta di fortuna. Nonostante si possano avere difatti delle buone competenze nel settore, non è detto che quella determinata opera, seppur di qualità, acquisti realmente valore. Il mercato delle opere d’arte è soggetto a delle variabili particolarmente aleatorie. Il rischio è quello di ritrovarsi in mano un oggetto privo di qualsiasi valore e di aver perso di conseguenza il capitale.
Leave a Reply